FAKE NEWS. POCHI LAUREATI? PDF Stampa E-mail

Alcune di queste asserzioni false appartengono alla categoria «come imbrogliare i giovani». La più spudorata è quella secondo cui avremmo in Italia «pochi laureati». Detta così è una bugia. Abbiamo troppi laureati in Giurisprudenza e troppo pochi laureati in Fisica. Più in generale: troppi laureati in materie umanistiche, e in scienze umane, e pochi laureati nelle scienze hard. Questa distorsione penalizza i giovani laureati alla ricerca di una prima occupazione. Per eliminare la distorsione bisognerebbe introdurre il numero chiuso in tutti i corsi di laurea umanistici e di scienze umane. In modo da dare agli studenti liceali una bussola per orientare le scelte future. I più dotati in materie umanistiche sapranno che, se quella è la loro vocazione, essi dispongono di buone chance per superare lo sbarramento del numero chiuso. Gli altri, se vogliono accedere all'Università, dovranno dedicarsi con impegno, già al liceo, allo studio della matematica e delle discipline scientifiche. Avremmo allora, in prospettiva, meno laureati (ma di migliore qualità) nelle umanistiche e più laureati nelle scientifiche. Mettendo fine a una distorsione che penalizza i giovani (e, per giunta, non mette a disposizione del mondo produttivo abbastanza «capitale umano»).
Ma le autorità pubbliche, un po' per quieto vivere, un po' per disinteresse per il futuro dei giovani (e un po' anche per un antico pregiudizio italico contro la formazione scientifica) continuano a raccontare che abbiamo, semplicemente, «pochi laureati». (Fonte: A. Panebianco CorSera 05-12-17)