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IL BLOG NON PUÒ ESSERE CONSIDERATO UNA TESTATA GIORNALISTICA PDF Stampa E-mail

Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero «diario in rete». Nel Web 2.0 e nel gergo di Internet, un blog è un particolare tipo di sito web in cui i contenuti vengono visualizzati in forma anti-cronologica (dal più recente al più lontano nel tempo). In genere il blog è gestito da uno o più blogger, o blogghista, che pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti multimediali, in forma testuale o in forma di post, concetto assimilabile o avvicinabile ad un articolo di giornale (Wikipedia).
La pubblicazione di fatti ed opinioni su di un "blog", anche se ricorrente nel tempo, risulta legata al più generale principio di libera manifestazione del pensiero "con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" (art. 21 primo comma Cost). (TAR del Lazio, sentenza numero 9841/2017). Il blog non può essere considerato una testata giornalistica e quindi non è registrato al tribunale né iscritto al Roc. Per il TAR del Lazio, come si legge nella sentenza sopra citata, si tratta solo di un'agenda in rete, in quanto in esso difettano i requisiti di periodicità e necessarietà delle pubblicazioni. Il blog, insomma, non può essere assimilato a un giornale online, in quanto quest'ultimo è necessariamente curato da professionisti dell'informazione ed è caratterizzato da una periodicità fissa di raccolta, analisi e commento delle notizie. Il blog, invece, non è per forza curato da giornalisti e non necessariamente è aggiornato periodicamente. Pertanto, al blog non si applicano neanche le tutele di cui al terzo comma dell'articolo 21 della Costituzione, in base al quale "si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili". Di conseguenza, si può sequestrare un blog senza alcuna particolare limitazione e ciò anche se esso è curato da un giornalista iscritto all'Ordine. (Fonte: V. Zeppilli, studiocataldi.it 03-10-17)