LE LAUREE PIÙ RICHIESTE DALL’INDUSTRIA |
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I titoli più richiesti dalle industrie sono laurea in architettura e ingegneria edile-architettura (14%), scienze economico-aziendali (11%), ingegneria meccanica (10%), ingegneria gestionale e civile (entrambe 6%). A seguire, con valori sotto al 5%, laureati in ingegneria elettronica, farmacia, ingegneria per l'ambiente e il territorio, giurisprudenza, biologia, ingegneria aerospaziale, ingegneria chimica e scienze dell'economia. I tempi di inserimento una volta conseguita la laurea sono in media di sei mesi. Nell'industria metalmeccanica e meccanica di precisione sono occupati soprattutto ingegneri meccanici (25%), economisti (13%) e ingegneri gestionali (10%). Nell'edilizia vanno per la maggiore i laureati di architettura e ingegneria edile (53%) e ingegneria civile (20%). Per chimica ed energia troviamo i laureati in farmacia e farmacia industriale (12%) e scienze economico-aziendali (10%), ma anche in ingegneria meccanica, biologia e ingegneria chimica (tutti al 6%) e scienze chimiche e ingegneria gestionale (entrambe al 5%). A cinque anni dal titolo il 69% di chi è occupato nell'industria ha un contratto a tempo indeterminato il 52 per cento. La quota sale all'86% tra i laureati inseriti nel ramo della metalmeccanica e meccanica di precisione, mentre scende al 32% per chi opera nell'edilizia. (Fonte: orizzontescuola.it 10-10-17)
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