Home 2017 25 settembre RECLUTAMENTO UN RAPPORTO SUI CONCORSI ELABORATO DALL'UFFICIO VALUTAZIONE IMPATTO DEL SENATO SCOPRE LA COOPTAZIONE
UN RAPPORTO SUI CONCORSI ELABORATO DALL'UFFICIO VALUTAZIONE IMPATTO DEL SENATO SCOPRE LA COOPTAZIONE PDF Stampa E-mail

Università, concorsi per diventare professori associati o ordinari. Un rapporto elaborato dall'Ufficio Valutazione Impatto del Senato spiega come non importa quali accorgimenti si prendano e quali riforme si facciano: nel mondo accademico si troverebbe sempre il modo di aggirare il sistema. Ora, oltre agli aneddoti e agli studi degli esperti, ci sono anche i dati del Senato: 664 concorsi analizzati (230 per ordinari e 434 per associati), un arco temporale che va dal 2004 al 2010, quattro atenei (l'Università di Padova, la Statale di Milano, La Sapienza di Roma e la Federico II di Napoli). Sono state considerate le liste di tutti i candidati, calcolata la qualità scientifica, rilevate le variabili (dall'H-Index - il parametro che misura la prolificità e l'impatto scientifico di un autore sulla base delle sue pubblicazioni e sul numero di citazioni - alla sede di provenienza dei candidati rispetto ai commissari), misurata l'incidenza dei vincitori tra gli interni e gli esterni prima e dopo il 2008, anno in cui le commissioni di valutazione sono diventate quasi completamente a sorteggio, nel tentativo di garantire maggiore oggettività. Risultato: la percentuale dei vincitori interni all'ateneo che aveva indetto il concorso non mutava. E un parallelismo: oggi, anche le commissioni che valutano l'abilitazione nazionale dei professori rispondono a un sorteggio simile mentre la chiamata negli atenei spesso avviene con commissioni scelte dall'interno. "Questo pericolo - si legge nelle conclusioni - sembra rimanere anche con l'attuale sistema delle abilitazioni scientifiche nazionali: le chiamate degli abilitati sono ampiamente nelle mani dei singoli atenei e dei dipartimenti". (Fonte: V. Della Sala, FQ 20-08-17)