Home 2017 25 settembre DOCENTI “I PROFESSORI UNIVERSITARI ITALIANI HANNO GLI STIPENDI PIÙ ALTI DEL MONDO”. UNA ESAGERAZIONE: PERCEPISCONO MENO DI QUANTO AFFERMATO DA OCSE E GIORNALISTI ITALICI
“I PROFESSORI UNIVERSITARI ITALIANI HANNO GLI STIPENDI PIÙ ALTI DEL MONDO”. UNA ESAGERAZIONE: PERCEPISCONO MENO DI QUANTO AFFERMATO DA OCSE E GIORNALISTI ITALICI PDF Stampa E-mail

Il 26 maggio 2012, il Giornale scriveva che i professori universitari italiani (PO, professori ordinari) con 13.667 euro mensili lordi sono proprio i più pagati dell’Unione Europea, seguiti dai britannici, che incassano 12.554 euro e dagli olandesi che guadagnano 10.685 euro. Il Giornale seguiva a ruota ItaliaOggi che il giorno prima aveva pubblicato un articolo dai toni meno gridati, ma altrettanto chiaro nei contenuti. Ma anche recentemente si scrive: «Stipendi docenti universitari, quelli italiani i più alti al mondo»: questo il titolo dell’articolo pubblicato ieri (31-08-17) da Termometro Politico. C’è però una novità importante: Termometro Politico documenta la sua affermazione con una figura tratta dall’Edizione 2016 del rapporto OCSE Education at a Glance (Vedi grafico qui sotto).



C’è un modo semplice per capire in trenta secondi come stanno veramente le cose e confutare i dati OCSE del grafico sopra riprodotto. La Banca Dati Economica del MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) è liberamente consultabile al seguente indirizzo: https://dalia.cineca.it/php4/inizio_access_cnvsu.php . Il valore medio della retribuzione lorda annuale per PO, professori ordinari, risulta il seguente:
90.970 €: Professori Ordinari a tempo pieno (non 125.000 USD come nel grafico OECD).
Questi sono gli stipendi lordi effettivamente erogati dal ministero ai professori ordinari. Notare la distanza rilevante tra questi numeri (la realtà) e il dato pubblicato da Il Giornale: 164.004 € annui per un professore ordinario. (Fonte: Red.ne Roars 01-09-17)
Nell’ultimo rapporto annuale di INOMICS (un sito web abbastanza quotato a livello internazionale che offre risorse online per le opportunità di carriera nelle università e nel settore privato a laureati in economia, management e altre scienze sociali) si può consultare il Salary Report 2016 che può essere scaricato al seguente link: https://inomics.com/ISR2016 . Relativamente alla metodologia, gli estensori del rapporto specificano che “The INOMICS Salary Report Survey 2016 was conducted through an anonymous online questionnaire between August and October 2016. It was placed on the INOMICS website, a global online platform for academics and professionals in economics, business and social sciences with more than 150,000 visits a month from 120 countries worldwide. […] This year, we were able to gather the highest number of respondents; more than double compared to the salary report of 2015. In total, answers from 1,959 respondents from 99 countries were used to compile this analysis.” Se si consulta la figura 14 del rapporto (a pag. 13) si trovano i salari medi espressi in dollari USA (non corretti per la parità di potere di acquisto) per gli accademici nel 2016. Per i professori di prima fascia (full professor) vengono riportati 91.458 dollari. Applicando il tasso di cambio euro/dollaro del 2016 (media dell’anno = 1.1) fanno 83.144 euro. Una cifra inferiore a quella ripresa dalla redazione di Roars dalla banca dati economica del MIUR: 90.970 euro (stipendio del 2012 comparabile con quello del 2016 dato il blocco degli scatti). Tale discrepanza è probabilmente dovuta al fatto che al questionario hanno risposto professori ordinari italiani più giovani della media. Personalmente (essendo relativamente molto giovane come prof. ordinario) nel 2016 avevo uno stipendio mensile lordo di 6.243 euro che moltiplicato per 13 mensilità fa 81.160, quindi meno di quanto indicato da INOMICS per l’Italia.
Il confronto internazionale proposto dal rapporto per i full professor (professori ordinari) è il seguente:

Italia: 91.458

Germania: 112.273

United Kingdom: 139.306

North America: 172.446

Western Europe: 99.799

Asia: 83.397

Sono dati affidabili per un confronto internazionale solo se assumiamo che in tutti i paesi considerati un full professor in economia, management o diritto guadagni, in media, quanto un full professor in altre discipline. In Italia è sicuramente così. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ad esempio, non possiamo dirlo. In Germania è così ma il salario base di un full professor può variare a seconda del Länder. Non sappiamo quindi se alla survey hanno preso parte full professor di Germania, USA e UK che risultano mediamente più “quotati” dei loro colleghi. Qualsiasi dato statistico va quindi interpretato con estrema cautela: come ricorda un mio collega statistico quelli con cui lavoriamo non sono “dati” ma “presi”. Quello che possiamo concludere in base ai “presi” di INOMICS è che i professori universitari italiani non sono mediamente più pagati dei loro colleghi stranieri (a parte gli asiatici), ma meno. Quanto meno è più difficile dirlo. (Fonte: A. Sterlacchini, Roars 01-09-17)
Senza fare troppe ricerche strane, tutte le Università aggiornano regolarmente la pagina “amministrazione trasparente” e, alla voce “personale”, riportano i costi (non gli stipendi) medi per la varie categorie di dipendenti. Per il Politecnico di Milano https://www.polimi.it/fileadmin/user_upload/Trasparenza/amministrazione_trasparente/personale/2016_conto_annuale.pdf risulta che i 331 professori ordinari a tempo pieno sono costati mediamente 71 mila 400 euro l’anno e quindi meno della metà di quanto affermato da OCSE e giornalisti. (Fonte: indrani maitravaruni, Roars 02-09-17)