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LA PECULIARITÀ AMMINISTRATIVA DELLE UNIVERSITÀ PUBBLICHE PDF Stampa E-mail

La peculiarità delle università pubbliche è che il fondamento costituzionale dell’autonomia normativa è correlato direttamente alla libertà di ricerca scientifica e dell’insegnamento (art. 33 co. 1, Cost.) da intendersi entrambe in senso lato. Autonomia anzitutto organizzativa, poi come libertà di “scelta” di un proprio ordinamento che disciplini l’Università, precisandosi - a seconda dei campi d’intervento – in autonomia istituzionale, amministrativa, tecnica, organizzativa, finanziaria, contabile, correlata come mezzo al raggiungimento dei propri fini di ricerca e di insegnamento. Le Università possono candidarsi a pieno titolo a essere luogo di elezione per la sperimentazione di una precoce informatizzazione dei servizi strumentali da aggiungere ai software gestionali già approntati dal MIUR. Un software comune a tutti gli Atenei sia per la gestione del personale e delle relative attività istituzionali (es. progetti di ricerca) che sia “user friendly” e per gli uffici come per i diretti interessati, in tutta analogia ai servizi di home banking, sia degli appalti pubblici. Lo stesso software deve poter consentire di accedere ai propri fondi di ricerca e di disporre direttamente degli acquisti e delle spese ordinarie per missioni, forniture correnti, abbonamenti a riviste, libri, conferimento d’incarichi di ricerca a terzi, fermo restando l’ostensione del fascicolo e la verifica a campione casuale della conformità della spesa. (Fonte: federalismi.it 05-07-17)