Home 2017 29 luglio IN EVIDENZA I GRANT DEL CONSIGLIO EUROPEO DELLE RICERCHE. ITALIA PRIMA NAZIONE EUROPEA PER PREMIATI ALL'ESTERO
I GRANT DEL CONSIGLIO EUROPEO DELLE RICERCHE. ITALIA PRIMA NAZIONE EUROPEA PER PREMIATI ALL'ESTERO PDF Stampa E-mail

Il Grant europeo - che oggi è il premio continentale più prestigioso - compie dieci anni. Dal 2007 al 2016 sono stati distribuiti 12 miliardi di euro e per il periodo 2014-2020 saranno 13,1, il 17 per cento dell'intero programma Horizon 2020. La singola borsa in media è valsa 1,651 milioni di euro, arrivando fino a un massimo di 2,5 milioni per progetto. Nei dieci anni trascorsi i ricercatori europei hanno presentato 65.000 proposte di studio, 64.074 sono state valutate, 7.270 finanziate (l'11,3 per cento, una selezione severa). Gli oltre settemila progetti avviati hanno significato cinquantamila posti di lavoro, altamente qualificati. Tra i vincitori del Grant, sei ricercatori successivamente hanno preso il Premio Nobel.
L'Italia ha fatto la sua parte: ha presentato 7.533 progetti, ne ha vinti 644 (l'8,5 per cento) per 608 milioni di euro totali, ma c'è un dato che fa capire che spesso sono state le singole teste ad attirare la borsa e non le nostre università: in dieci anni 350 "grants" vinti da italiani sono stati spesi in Italia (siamo al settimo posto da questo punto di vista, il Regno Unito, in testa alla classifica, ne ha attratti 1.488). Ben 294 borse, invece, sono state spese all'estero. E a questo si aggiunge che i nostri centri di ricerca, le nostre università, sono state mediocremente attrattive: soltanto 30 borse vinte da stranieri sono state poi usate da noi (in questa classifica scendiamo all'undicesimo posto). Duecentonovantaquattro cervelli in uscita, trenta in entrata. Il problema è decennale, ma nel 2016 l'esodo dei migliori ha toccato i suoi picchi: siamo diventati la prima nazione europea per premiati all'estero.
E' l'Università Bocconi ad aver preso il maggior numero di "grants" italiani nel periodo 2007-2016: sono stati 25. Poi il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e la Sapienza di Roma (20), il Politecnico di Milano e l'Università di Padova con 18. Va rilevato come la scuola superiore Sissa di Trieste con soli ottanta docenti abbia ottenuto 17 borse europee.
(Fonte: C. Zunino, R.it 09-05-17)