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UK. NEW PRESSURES THAT ACADEMICS FACE PDF Stampa E-mail

La vicenda riguarda Liz Morris, docente Linguistica presso la Nottingham Trent University (UK). Andare sotto procedimento disciplinare in seguito alla pubblicazione di un post (I had to tell my students of the pressures we academics face) pubblicato sul suo blog Academic Irregularities. Finendo, poi, per dare le dimissioni da docente universitario. Le pressioni esercitate sui docenti universitari del Regno Unito non sono una novità. Sempre la Morris ci ricorda la sospensione di Thomas Docherty e il suicidio di Stefan Grimm. In Italia, i redattori e i collaboratori di Roars non rischiano il posto per quello che scrivono. Sempre che il posto lo abbiano. Ed è comunque degno di nota il caso, finito su Wikipedia, della sospensione – infine annullata dal TAR – della ricercatrice dell’ateneo telematico Unicusano, sospesa per un mese dallo stipendio a causa di un suo articolo su Roars. La vicenda di Liz Morrish fa capire che un blog come Roars farebbe fatica a sopravvivere nel Regno Unito, se non sotto la forma di voci anonime, come quelle ospitate dalla rubrica Academics Anonymous del Guardian. (Fonte: http://www.roars.it/online/roars-oggi-ce-domani-chissa/ 26-03-17)