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FORMAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE. UN PROBLEMA NON PIU’ RINVIABILE PDF Stampa E-mail

Tutti i dati (Enpam, Fnomceo, Ministero della salute) dicono che, in assenza di correzioni, entro 10 anni il sistema della medicina generale (MG), considerato cardine per il SSN, entrerà in crisi per mancanza di ricambio generazionale. La formazione in MG non attrae gli studenti di medicina per tre ragioni fondamentali che dovranno essere approfondite da chiunque voglia occuparsi seriamente di risolvere la questione:
1) La medicina generale, salvo qualche sporadico caso, non viene insegnata in modo strutturato nelle università. Gli studenti non sanno cosa sia davvero un MMG, non sanno cosa faccia realmente, non conoscono le ADI, le ADP, la medicina di gruppo/associativa e le UCCP. 2) Il corso di formazione specifico in Medicina Generale è nei fatti strutturato come una scuola di specializzazione ma non viene considerato tale dalla legge e viene organizzato in modo disomogeneo nelle varie regioni. Coloro che hanno frequentato il corso in MG non vengono considerati in Italia degli specialisti, e questo è il secondo freno che porta gli studenti a preferire altre specialità mediche. 3) Il corso in MG prevede una borsa di studio nettamente inferiore a quelle delle altre specialità universitarie. Tale disparità è ingiusta in sé e non sostenibile per molti medici che non riescono a coprire le spese quotidiane con una borsa di circa 800 euro al mese.
L'equiparazione dei titoli, l'adeguamento della borsa di studio, l'utilizzo dei medici in formazione in reparti ospedalieri/universitari o sul territorio e l'insegnamento della specialità nelle università sono le soluzioni al problema della formazione in MG, che ha ormai assunto una proporzione tale da non essere più rinviabile. (Fonte: F. Bellacicco, quotidianosanita.it 07-05-17)