Home 2017 20 marzo LIBRI. RAPPORTI. SAGGI RISCHIO E PREVISIONE - COSA PUÒ DIRCI LA SCIENZA SULLA CRISI
RISCHIO E PREVISIONE - COSA PUÒ DIRCI LA SCIENZA SULLA CRISI PDF Stampa E-mail

Autore: Francesco Sylos Labini, Laterza, Roma-Bari 2016.
La scientificità è un’etichetta prestigiosa di status e non è facile da acquisire. Ne consegue che talvolta ci si auto-attribuisce uno statuto di scientificità proprio per ammantarsi di autorità. Il ricercatore Francesco Sylos Labini, fisico teorico che lavora presso il centro Enrico Fermi di Roma e redattore della rivista online Roars, si è domandato nel suo ultimo libro, Rischio e previsione - cosa può dirci la scienza sulla crisi, se l’attuale teoria economica neoclassica che informa la politica internazionale rispetti le regole basilari del gioco scientifico. Ne segue una critica ai principi dell’economia mainstream e una disamina delle conseguenze che investono ricerca scientifica e politiche nazionali. Il quesito sarebbe dovuto sorgere in ognuno di noi dopo che la grande crisi del 2008 si scatenò investendo l’economia mondiale, senza che la teoria economica corrente fosse stata in grado di prevederla. Ma le anomalie possono essere ignorate se esiste una cintura di protezione abbastanza forte da disinnescarle, e in questo caso si può pensare all’egemonia culturale che l’economia neoclassica è riuscita a imporre negli ultimi decenni. Parlare di questi problemi diviene più che mai necessario dato che tali modelli impongono dogmaticamente una certa interpretazione della realtà (definendo quantitativamente ad esempio l'idea di benessere) generando effetti collaterali che si allargano a ogni angolo della nostra società - alle istituzioni, ai servizi pubblici, alla ricerca scientifica – e non ultimo influenzano profondamente la qualità della nostra vita. (Fonte: Roars 21-01-17)