BORSE DI STUDIO. UNA CONTRAZIONE DEGLI “IDONEI” PARI AL 19% NELL'ARCO DI SOLI DUE ANNI ACCADEMICI |
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L'Isee, l'indicatore della situazione economica equivalente, è tra i principali accusati per il calo di studenti in grado di aggiudicarsi una borsa di studio. Link, un coordinamento di universitari, ha evidenziato una contrazione degli “idonei” pari al 19% nell'arco di soli due anni accademici: dai 184.227 del 2014/15 ai soli 149.485 del 2015/16, l'equivalente di 34.742 aventi diritto in meno. Le ragioni? Una soglia massima troppo bassa (tornata nel 2016-2017 a 23mila euro, dopo essere stata portata a 21mila euro dal governo Renzi nel 2015), parametri di «ricchezza» contestabili (come le proprietà immobiliari dei genitori o il reddito di fratelli e sorelle) e l'assenza di misure incentivanti proprio per il target più sensibile alla richiesta di bonus: gli studenti fuorisede, già gravati da un volume di spese annue di alloggio, trasporti e vita che va oltre i 10mila euro annui. Tasse escluse, appunto. (Fonte: A.Magnani, www.ilsole24ore.com 22-02-17)
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