Home 2017 16 gennaio STUDENTI. DIRITTO ALLO STUDIO PROPOSTA DI LEGGE PREVEDE UN RIFINANZIAMENTO COMPLESSIVO DEL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
PROPOSTA DI LEGGE PREVEDE UN RIFINANZIAMENTO COMPLESSIVO DEL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO PDF Stampa E-mail

In Italia la spesa complessiva per l’istruzione universitaria è ferma allo 0.9% del Pil, penultima fra gli Stati dell’area Ocse e contro una media UE pari all’1,5%. Il sistema universitario in Italia ha perso circa 463mila studenti e studentesse in 10 anni per l’eccessivo costo delle tasse universitarie e la mancanza cronica di borse di studio. «Con queste premesse – dichiara Andrea Torti, coordinatore di Link – abbiamo scritto e messo a disposizione la proposta di legge d’iniziativa popolare sul diritto allo studio». All’iniziativa hanno contribuito in sei mesi 55 mila persone e organizzazioni studentesche universitarie, che da anni si battono per garantire un’Università accessibile a tutti, e inoltre anche tante associazioni, organizzazioni e comitati locali. «Oggi potersi permettere di studiare è diventato un lusso, un privilegio di pochi a fronte di un diritto negato a moltissimi», spiega Torti. La proposta di legge prevede perciò un rifinanziamento complessivo del diritto allo studio universitario, per garantire la copertura delle borse di studio per i redditi più bassi, il miglioramento per gli studenti dei servizi di ristorazione, alloggio, accesso alle cure mediche e una proposta di no tax area sotto i 28.000 euro di Isee per rendere l’accesso all’Università libero e gratuito in una fase di forte impoverimento, in cui le disuguaglianze economiche e sociali, già da tempo esistenti, si aggravano progressivamente e per le condizioni in cui versa il sistema universitario. (Fonte: corriere.it 31-12-16)