IMPORTANZA DELLO STAGE PER GLI STUDENTI |
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E’ uscita la terza edizione dell’Osservatorio sugli studenti universitari, realizzato da Eumetra Monterosa per L’Oréal Italia su un campione di 1.014 studenti universitari italiani tra i 19 e i 26 anni e 156 studenti nella stessa fascia d’età iscritti a un ateneo straniero o partecipanti al programma Erasmus. Rispetto al 2015, soltanto l’81% degli studenti residenti in Italia crede che troverà un lavoro entro 5 anni, il 10% in meno dell’anno scorso e il 15% in meno di quanto affermano gli studenti all’estero. Non solo, l’85% degli studenti crede che l’estero offra maggiori opportunità di lavoro dell’Italia, perché la meritocrazia è più diffusa e il mercato del lavoro più aperto. Dallo studio emerge che 8 studenti su 10 in Italia hanno fatto uno stage o hanno intenzione di farlo nel breve termine (9 su 10 tra gli studenti italiani all’estero). La stragrande maggioranza l’ha fatto per investire su se stessi e avvicinarsi al mondo del lavoro, solo il 30% l’ha fatto per soddisfare gli obblighi del curriculum. Quanto all’efficacia, l’83% è soddisfatto dello stage e lo ritiene particolarmente utile per sviluppare le cosiddette «soft skills», in primis le capacità relazionali e comunicative. Inoltre a quasi metà degli studenti lo stage ha aperto la possibilità di lavorare nella stessa azienda o in altre aziende, percentuale che sale al 70% tra gli studenti italiani all’estero. In crescita rispetto al passato è anche la volontà di aprirsi al mondo: uno studente su tre dichiara di voler trascorrere un periodo all’estero. Di più, ben il 92% degli studenti italiani all’estero afferma che andare fuori dall’Italia è una scelta di vita e non solo di lavoro, un arricchimento personale. L’anno scorso la pensava così solo il 75%. (Fonte: G. Ferraino e V. Santarpia, CorSera 28-11-16)
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