INFORMAZIONI UNIVERSITARIE

A proposito del D.M. relativo all’FFO premiale e perequativo e relative tabelle, il CUN osserva:
- Che l’inserimento nell’FFO dei 38 milioni di euro non utilizzati per le “cattedre Natta” nel 2016 va accolto positivamente in quanto consente di riportare l’importo totale dell’FFO ai valori del 2015, anche al netto del recupero dei 30 milioni destinati all’edilizia universitaria.
- Che la proroga al 31 marzo 2017 dei termini per l’utilizzo delle assegnazioni destinate al reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipologia b) favorisce l’impiego di tali risorse, indispensabili ancorché purtroppo insufficienti per l’inserimento di un congruo numero di giovani nei ruoli docenti delle università pubbliche.
- Che l’attuale incompleta disponibilità dei risultati della VQR 2011-2014 rende difficile valutare gli effetti delle scelte adottate nella definizione degli indicatori relativi alla ricerca e nei pesi loro assegnati, e quindi non consente di giudicarne la piena adeguatezza e il concreto impatto, che dovrà quindi essere attentamente stimato ex post anche ai fini degli interventi perequativi.
Una valutazione adeguata dell’effettivo impegno nella ricerca degli studiosi italiani si avrebbe rendendo operativa l’Anagrafe Nazionale dei Professori, Ricercatori e delle Pubblicazioni Scientifiche (ANPRePS) prevista dalla legge 1/2009 di conversione del DL 180/2008.
Infine il CUN auspica che per i prossimi esercizi finanziari, essendo ormai noti i risultati della VQR 2011-2014, l’assegnazione della quota premiale avvenga contestualmente a quella dell’FFO nella prima parte dell’anno. (Fonte: Red.ne Roars 08-01-17)