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CRITERI MIUR PER I DOTTORATI INNOVATIVI PDF Stampa E-mail

Roars pubblica il testo della Nota del Capo Dipartimento Università del MIUR, Marco Mancini, avente oggetto “ricognizione dei Dottorati innovativi”, con un allegato che riporta i criteri in base ai quali verrà valutato se i dottorati ricadono nelle tre tipologie di dottorato innovativo: internazionale, intersettoriale (che ha preso il posto della tipologia “industriale”), e interdisciplinare. Intanto, a partire dal 21 novembre 2016 ed entro il 12 dicembre p.v., operando sulla banca dati del Dottorato dove sono riportati tutti i Corsi di Dottorato accreditati, le Università avranno dovuto: a. verificare l’elenco (A) dei Corsi di Dottorato, qualificati direttamente dal Ministero come “Innovativi” sulla base delle informazioni disponibili. b. selezionare direttamente quei Corsi di Dottorato che rispettano i criteri definiti nella nota 1059/2016 (forniti in un secondo elenco B), inserendo le informazioni necessarie per qualificarli come rispondenti alle finalità del PNR 2015 – 2020; c. selezionare direttamente eventuali ulteriori Corsi di Dottorato su cui si concentreranno le azioni volte a qualificarli come “Innovativi”.
Si riportano anche due commenti in calce alla segnalazione di Roars: A) Innovativi? Io, sulla base di quello che si fa all’estero nel mio settore (fisica) li chiamerei surreali. Ma far funzionare dottorati “e basta” sarebbe troppo difficile? (G. Pastore). B) Stanno cercando di far fuori il più possibile i dottorati umanistici e tutto ciò che non ricade sotto la parola-feticcio innovazione. Osservo altresì che il linguaggio e gli obiettivi tradiscono un forte scollamento con ogni idea di studio, comunità docente, continuità di materie, insegnamenti, filoni di ricerca. Delirio distruttivo e onnipotenza di modelli supinamente imposti. (indrani maitravaruni). (Fonte: Red.ne Roars 24-11-16)