Home 2017 16 gennaio IN EVIDENZA NATURE CLASSIFICA LE COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI. E L'ITALIA PRIMEGGIA NELLA FISICA
NATURE CLASSIFICA LE COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI. E L'ITALIA PRIMEGGIA NELLA FISICA PDF Stampa E-mail

La rivista Nature ha pubblicato in questi giorni una piattaforma ricca di dati, navigabili in modo semplice e interattivo, che raccontano il mondo delle collaborazioni scientifiche fra i diversi paesi del mondo, proponendo una classifica delle 100 istituzioni più “virtuose” in questo senso, secondo il Nature Index, che misura le occorrenze delle affiliazioni degli autori di articoli pubblicati sulle 68 maggiori riviste scientifiche mondiali fra l’1 settembre 2015 e il 31 agosto 2016.
Il primo dato che emerge è che un istituto italiano – l'INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica – è al secondo posto su scala mondiale per numero di collaborazioni; prima di INAF il Centro nazionale per la ricerca francese (CNRS). Per un confronto, pensiamo che la NASA ne abbia poco meno della metà e la Max Planck Society molte di meno. Si tratta però di una mosca bianca, dal momento che la seconda istituzione italiana a far parte della Top-100 è l'IIT di Genova, che si colloca al 42° posto, mentre al 77° troviamo l'Università di Padova.
La maggior parte delle collaborazioni a cui partecipa l'Italia è nel campo delle scienze fisiche, a cui seguono quelle chimiche, le scienze della vita e infine – a grande distanza – le scienze ambientali. Per quanto riguarda i paesi con cui collaboriamo di più, in testa Stati Uniti, Regno Unito e Germania, mentre lavoriamo pochissimo con Cina e Giappone (nel complesso non superano il 4% delle collaborazioni). (Fonte: www.scienzainrete.it 17-11-16)