INFORMAZIONI UNIVERSITARIE

Autori: Andrés Bernasconi, Hans de Wit, Daniela Véliz-Calderón. Center for International Higher Education - CIHE Perspectives n. 3, 2016, pp. 45.

Quali sono le politiche di internazionalizzazione che caratterizzano le università “cattoliche”? Che ruolo ha l’identità cattolica nell’attuazione di tali politiche? Il documento del CIHE prova a rispondere a queste domande, basandosi sulle caratteristiche di tre importanti università (Boston College – USA, Pontificia Universidad Católica,– Cile, Università Cattolica del Sacro Cuore – Italia), situate in tre contesti completamente differenti. Anche se, formalmente, cattolicesimo e internazionalizzazione hanno la stessa spinta verso l’ampliamento dei rapporti con persone e istituzioni del mondo intero, nelle tre università oggetto dello studio c’è una totale discrepanza tra l’identità cattolica di cui esse si fregiano e la spinta verso le nuove politiche di internazionalizzazione per le strategie di sostenibilità futura. Che cosa significa essere università cattoliche, se non riprendere l’idea medievale di istituzioni a carattere universale? Eppure, in base ai risultati dello studio qui presentato, la “cattolicità” sembra appartenere più al rango di un’idea progettuale concreta piuttosto che essere un elemento di specificità a livello istituzionale. L’identità cattolica dovrebbe essere, a detta degli autori della ricerca, un criterio per la scelta di istituzioni partner nei progetti di internazionalizzazione: appare, invece, come le strategie di internazionalizzazione siano del tutto slegate da questo fattore (a parte alcune rare eccezioni), e spesso gli enti partner delle università cattoliche siano atenei che non si descrivono come tali. (Fonte: F. Bellezza, rivistauniversitas ottobre 2016)