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FONDI DI RICERCA. NON ESISTONO AREE CHE POSSANO FARNE A MENO |
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È vero che alcune aree hanno bisogno di più fondi di ricerca rispetto ad altre (penso ad esempio ai grandi progetti collaborativi nel campo della fisica, come quello che ha portato alla rilevazione delle onde gravitazionali), ma non ce n’è nessuna che possa farne a meno. Anche nelle aree umanistiche servono computer, stampanti, consultare riviste (se non leggo cosa si pubblica attualmente come posso pensare di sviluppare qualcosa di nuovo?), partecipare a congressi. Non dimentichiamoci che in alcune aree (archeologia, beni culturali) ci possono essere delle ricerche particolarmente costose ma davvero importanti. Il primo esempio che mi viene in mente è la ricerca di Paolo Matthiae che ha portato alla scoperta della civiltà di Ebla. Inoltre, la parte principale dei fondi di ricerca serve a pagare le persone (dottorandi, postdoc, ricercatori a tempo determinato). Le aree che non hanno bisogno di fondi di ricerca per lavorare in pratica non esistono. (Fonte: Avatar, FQ 26-10-16)
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