Home 2016 21 novembre IN EVIDENZA LE “CURE” SOMMINISTRATE ALL’UNIVERSITÀ HANNO SVANTAGGIATO SOPRATTUTTO I GIOVANI
LE “CURE” SOMMINISTRATE ALL’UNIVERSITÀ HANNO SVANTAGGIATO SOPRATTUTTO I GIOVANI PDF Stampa E-mail

Grazie alla narrazione di molti organi di stampa (corruzione, nepotismo, inefficienza, etc. etc.) riguardo all’università, di cui quelle del presidente ANAC Cantone sono solo le ultime in ordine temporale, sono state intraprese delle “cure” (non dissimili dalle cosiddette “medicine alternative”) le quali hanno portato dal 2010 alla diminuzione di circa 12.000 docenti universitari (meno 20%) e tagli su tagli ai fondi di ricerca. Il decremento di risorse però non ha colpito tutti allo stesso modo. Chi ha pagato di più sono stati proprio i giovani (spazzati via qualcosa come metà dei posti di dottorato). I pochi “ex-giovani” che hanno resistito, hanno visto cancellare la posizione del ricercatore a tempo indeterminato, sostituito da figure precarie. Siamo arrivati all’assurdo che per risparmiare, alcuni atenei hanno offerto posizioni di “ricercatore di tipo A” a tempo determinato (solo tre anni) con un impegno a “tempo definito” (part-time), a persone che stanno all’università dalla mattina alla sera, per svolgere lo stesso lavoro di prima. (Fonte: M. Bella, FQ 26-10-16)