Home 2016 20 ottobre BRAIN DRAIN, CORRUZIONE E NEPOTISMO ACCADEMICO CORRUZIONE ACCADEMICA. LETTERA A CANTONE DI CARLO FERRARO. NOVE PROBLEMI CAUSANO IL BRAIN DRAIN
CORRUZIONE ACCADEMICA. LETTERA A CANTONE DI CARLO FERRARO. NOVE PROBLEMI CAUSANO IL BRAIN DRAIN PDF Stampa E-mail

Nella lettera non si nega affatto che corruzione e nepotismo esistano. Si invita anzi a far piena luce e sanzionare in fretta, finalmente. La lettera segnala invece a Cantone, e quindi a tutta l’opinione pubblica (alla quale cercheremo in tutti i modi di far pervenire il messaggio) che i giovani fuggono all’estero e l’Università è in difficoltà perché sussistono (senza per ora soluzione) almeno altri 9 problemi gravi: precariato, mancanza di posti a concorso (mancano dal 2010 ad oggi oltre 10000 posti all’appello), retribuzioni nettamente più basse che all’estero, blocchi periodici degli stipendi, fondi per la ricerca irrisori, l’assurdità di una ricerca non finanziata ma poi valutata per distribuire le risorse, tanta didattica non valutata, insufficienti borse di studio per gli studenti, un’ANVUR non sempre all’altezza dei propri compiti e spesso vessatoria (a dir poco). Primeggia su tutti la mancanza di posti, per cui anche se non sussistessero gli altri otto problemi e non esistessero affatto nepotismo e corruzione, la maggior parte dei giovani non avrebbe quasi altra scelta che rivolgersi all’estero e l’Università continuerebbe ad essere in crisi. (Fonte: C. Ferraro, Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria 10-10-16)