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IL VALORE DELLE LAUREE IN BASE A UNA ELABORAZIONE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO SUI DATI EXCELSIOR PDF Stampa E-mail

Una laurea, anche se breve, resta una laurea e nella caccia a quella che poi sarà la prima occupazione della vita, conta. La tendenza è confermata nei dati nelle previsioni occupazionali 2015. Complessivamente, infatti, oltre un quarto (28%) delle assunzioni previste dalle imprese milanesi riguardano laureati, oltre 15mila su 54mila. Non poco. Anche se in un caso su sette non è stato facile trovare la figura professionale richiesta con difficoltà a reperire laureati in Statistica (difficili due assunzioni su tre) seguiti dagli ingegneri elettronici e dell'informazione (33,5%) e i laureati in Medicina e Odontoiatria (28%). C'è tutto un fiorire di corsi e di specializzazioni ma le lauree che danno ancora maggior sicurezza di trovar lavoro restano ancora quelle «classiche» come Economia e commercio ed Ingegneria che a Milano sono le più richieste. Economia «vale» nel 35% dei casi, Ingegneria elettronica e dell'informazione nel 14% dei casi, Ingegneria industriale (8%) e altri indirizzi di ingegneria (6%), lauree sanitarie e paramediche (6%). La situazione emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Excelsior - sistema informativo permanente sull’occupazione e la formazione realizzato dalle Camere di Commercio, con il coordinamento di Unioncamere nazionale e il sostegno del Ministero del Lavoro e dell'Unione Europea - e relativi alle previsioni di assunzioni delle imprese e Milano e provincia nel 2015. (Fonte: A. Rizzo, Il Giornale Milano 10-07-16)