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UNIVERSITÀ TELEMATICHE PDF Stampa E-mail

Nel 2004 nasceva la prima, l’università telematica Guglielmo Marconi; oggi sono arrivate a 11. Quali sono le lauree offerte dalle università telematiche? Un terzo è composto da lauree economiche, statistiche e giuridiche; poi vengono storia, filosofia, psicologia; poi ancora scienze politiche e sociologia, infine le ingegnerie, a conferma della forte connotazione professionale di chi si iscrive. I corsi attivi sono 72, di cui 41 per le lauree triennali e 31 lauree magistrali. Ogni anno vi sono mediamente 5 mila matricole. Gli studi e le lezioni sono on line, mentre gli esami avvengono in presenza di una commissione esaminatrice. Il fenomeno delle università telematiche potrebbe crescere ulteriormente, per dare un contributo alla guerra delle competenze, che vede il nostro paese ai livelli più bassi, sia per numero complessivo di laureati (26% contro la media europea del 40%) sia per numero di adulti coinvolti in attività di formazione continua (poco più del 7% contro una media europea dell'11%). Sul fronte normativo le università telematiche attendono da una decina d'anni l'emanazione di un decreto attuativo che ne consolidi il regolamento, un Dpcm anziché una serie di decreti a vista. Il valore della laurea è lo stesso di quello delle altre università; i requisiti di accreditamento sono addirittura più rigidi, per la presenza di piattaforme tecnologiche; la partecipazione di docenti di ruolo è raddoppiata negli ultimi quattro anni (da 106 a 199), mentre la quota di ricercatori e straordinari a tempo determinato è triplicata (da 188 a 585). (Fonte: W. P., La Stampa 25-07-16)