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FUGA DEI CERVELLI. IL PROBLEMA RETRIBUZIONI PDF Stampa E-mail

Ma scherziamo? Nessuno affronta il vero problema della ricerca in Italia: gli stipendi bassissimi rispetto alla media dei Paesi sviluppati e i contratti da precari. Un assegnista che prende 1400 €/mese (netti, e per di più senza contributi pensione) li spende tutti per pagarsi l’affitto e mangiare. Se gli date il 50% in più quando è all’estero per 3 mesi, con quei 700 €/mese dovrebbe sopravvivere in USA? Scherziamo? Portate gli stipendi e la normativa italiana ai livelli medi occidentali e vedrete che non scappa più nessuno, anzi comincerà a venire gente in Italia a fare ricerca. (Fonte: commento di DBA all’articolo “Ricercatori, fughe estere e borse di studio” su Corsera-Blog 21-07-16)