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INQUADRAMENTO DEI RICERCATORI FIR. UNA RICHIESTA AL PRESIDENTE DEL CDM PDF Stampa E-mail

Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN), in qualità di organo consultivo e propositivo del MIUR, aveva segnalato già nel 2011 l’opportunità di adottare criteri di equipollenza tra titolarità di progetti nazionali/e europei e posizioni accademiche, proponendo il nostro inquadramento come RTDb (https://www.cun.it/uploads/3965/par_2011_04_20.pdf ). Nel Parere 2 del 09/05/2011, tuttavia, l’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) proponeva l’inquadramento dei ricercatori FIR come RTDa (http://www.anvur.org/attachments/article/449/parere02_11.pdf ). Quest’ultima posizione è stata poi adottata ufficialmente dal MIUR (DM 276 dello 01/07 /2011, art. 3) senza tuttavia fornire una motivazione che spiegasse perché fosse prevalso il parere dell’ANVUR rispetto a quello del CUN. Va sottolineato che per i progetti del programma “Rita Levi Montalcini” (RLM), sempre finanziati dal MIUR, è invece previsto l’inquadramento dei ricercatori come RTDb, agevolandone così l’inserimento nel mondo della ricerca con una chiara penalizzazione per i programmi FIR.
Sulla base di quanto esposto, i Coordinatori e Responsabili di Unità di progetti “Futuro in Ricerca” (FIR), in una lettera al Presidente del CdM Renzi chiedono l’adozione di misure urgenti per sanare queste incongruenze, ad esempio prevedendo forme di premialità nel nuovo PNR e nell’accesso alle “Cattedre Natta” per Coordinatori e Responsabili di Unità di progetti competitivi nazionali, tra i quali i FIR. (Fonte:
http://tinyurl.com/j5cza3x 26-05-16)