Home 2016 26 giugno FINANZIAMENTI. RETRIBUZIONI UNA "MORATORIA" SUI CRITERI DI RIPARTO DELL’FFO
UNA "MORATORIA" SUI CRITERI DI RIPARTO DELL’FFO PDF Stampa E-mail

In costanza di risorse sembra dunque naturale suggerire al Ministro di valutare per il 2016 una "moratoria" sui criteri di riparto dell’FFO. Lasciare cioè la quota premiale alla percentuale del 20% già raggiunta nel 2015, che è la soglia fissata dalla legge per il 2016, e iniziare subito una riflessione sulle formule di calcolo del costo standard per ridurre gli effetti distorsivi evidenziati dalla prima applicazione nel 2015. Queste formule fanno riferimento a classi di studenti in corso di dimensioni ottimali, fissate in modo uguale per tutte le università, senza tener conto né della densità di popolazione dei diversi territori, né delle eventuali carenze infrastrutturali, né della forte diminuzione delle immatricolazioni, soprattutto al Sud e nelle isole, né infine della presenza nei singoli atenei di percentuali maggiori di studenti in ritardo. La componente perequativa, commisurata per legge ai differenti contesti economici, territoriali e infrastrutturali, è attualmente davvero minuscola: in Sicilia pesa solo per il 5,9% del costo standard totale, in Sardegna addirittura per il 3%.
Una moratoria non è una soluzione, ma permetterebbe di migliorare l'efficacia di uno strumento innovativo importante come il costo standard senza correre il rischio di costringere alla chiusura molti corsi di laurea a carattere specialistico, soprattutto nelle aree interne e marginali del Paese, comprese quelle decentrate del Nord, in assenza di una riflessione politica approfondita e condivisa sui costi culturali, sociali ed economici di una simile scelta. (Fonte: M. Ghizzoni, Unità 19-05-16)