Home 2016 18 maggio LIBRI. RAPPORTI LA LOTTA ALL’ABBANDONO PRECOCE DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE: STRATEGIE, POLITICHE E MISURE
LA LOTTA ALL’ABBANDONO PRECOCE DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE: STRATEGIE, POLITICHE E MISURE PDF Stampa E-mail

A cura di Simona Baggiani, Unità italiana di Eurydice, 2014, 170 pg.
Nel quaderno (i quaderni di eurydice n. 31), pubblicato e curato da Eurydice Italia, sono analizzate la situazione attuale e le strategie di prevenzione e intervento adottate e da adottare per contrastare e ridurre il problema, partendo da dati statistici di fonte Eurostat e Ocse, rintracciabili anche nel rapporto Istat 2016. In Italia, per quanto riguarda il tasso di abbandono precoce, si sono registrati miglioramenti. La percentuale dei giovani tra i 18 e i 24 anni che abbandonano la scuola troppo presto, non conseguendo né diplomi di secondo grado né attestati di formazione professionale, è scesa dal 19,2% nel 2009 al 15% nel 2014. Un risultato incoraggiante che ha permesso all’Italia di raggiungere il suo obiettivo nazionale fissato al 16%, pur rimanendo ancora distante dall’obiettivo europeo del 10% entro il 2020.
In molti Paesi europei gli studenti nati all’estero che abbandonano precocemente i percorsi di istruzione e formazione costituiscono la maggioranza di chi lascia: l’unica eccezione a questa tendenza è rappresentata dal Regno Unito. I tassi sono alti in Grecia, Spagna e in Italia, dove la percentuale di abbandono degli stranieri è più del doppio rispetto a quello degli italiani: il 34,4% degli studenti che non consegue diplomi di secondaria superiore o di formazione professionale è nato all’estero, mentre tra gli studenti nativi la percentuale scende al 14,8%. I dati sono entrambi superiori alla media europea che è rispettivamente del 22,7% e 11%. E non è tutto, perché l’Italia risulta anche tra i Paesi con le maggiori disparità tra tassi di abbandono maschili e femminili, con una percentuale del 20,2% per i maschi e del 13,7% per le femmine. Si tratta di un dato negativo rispetto alla media europea del 13,6% per i maschi, 10,2% per le femmine (situazioni analoghe a Cipro, Estonia, Spagna, Lettonia, Portogallo e Islanda) con una propensione all’abbandono scolastico da parte degli studenti di sesso maschile che è più evidente nelle aree disagiate. (Fonte: F. Boc., IlBo 12-04-16; https://webgate.ec.europa.eu/fpfis/mwikis/eurydice )