Home 2016 18 maggio STUDENTI. DIRITTO ALLO STUDIO BORSE DI STUDIO. VINCITORI SENZA BORSA E INTERVENTO DELLE REGIONI
BORSE DI STUDIO. VINCITORI SENZA BORSA E INTERVENTO DELLE REGIONI PDF Stampa E-mail

Sono migliaia gli studenti che non usufruiscono dei sussidi economici pur avendone diritto, perché il numero degli idonei è superiore alle risorse disponibili (e le ultime vicende della revisione dei criteri Isee hanno infiammato il dibattito). Dal 2009 in poi è emerso uno squilibrio tra gli idonei alla borsa di studio e gli effettivi borsisti, creando l'originale quanto ingiusta figura del "vincitore senza borsa" con i requisiti per accedere al sostegno economico ma escluso per mancanza di fondi (si parla di un universitario su 4 tra gli aventi diritto, per un totale di circa 40mila studenti esclusi tra il 2009 e il 2014, senza che il problema sia stato risolto negli ultimi anni). Certo, sarebbe sbagliato generalizzare. Esistono infatti differenze anche sostanziali tra le regioni nella percentuale di copertura delle borse di studio, con eccellenze tra Emilia Romagna, Toscana e Basilicata e record negativi per Calabria e Campania (come mostrato dal Rapporto sulla condizione studentesca 2015 del Consiglio nazionale degli studenti). Ci sono inoltre atenei che lanciano specifiche iniziative in materia di sussidi economici per garantire il diritto allo studio. Una di queste, ad esempio, è l'Università Niccolò Cusano di Roma, che i suoi "Click Days", negli ultimi tre anni accademici, ha messo a disposizione 800 borse di studio. (Fonte: roma.repubblica.it 29-03-16)