Home 2016 18 maggio RICERCA. VALUTAZIONE DELLA RICERCA LA NUOVA VERSIONE DEL SISTEMA AVA (AUTOVALUTAZIONE, VALUTAZIONE PERIODICA, ACCREDITAMENTO)
LA NUOVA VERSIONE DEL SISTEMA AVA (AUTOVALUTAZIONE, VALUTAZIONE PERIODICA, ACCREDITAMENTO) PDF Stampa E-mail

L’ 8 aprile a Perugia ANVUR ha presentato la nuova versione di AVA. Il tentativo sembra quello di tenere conto delle critiche rivolte ad AVA in questi anni: giudizi appiattiti verso il basso (quasi tutti i CdS e le sedi valutate dalle CEV sono finite in fascia C), eccessiva rigidità della metodologia di valutazione, deriva burocratica, lessico “burocratese” e distante dall’oggetto che voleva cogliere, scarsa attenzione ai CdS delle aree non professionalizzanti. La nuova linea, all’insegna della parola d’ordine semplificazione, propone, apparentemente, meno adempimenti e meno scadenze, meno indicatori e più autovalutazione da parte degli Atenei in base a indicatori uniformi forniti da ANVUR. I cosiddetti “Indicatori sentinella” (o “spia”), confrontabili: carriere studenti, attrattività, internazionalizzazione, occupabilità, ore di didattica erogate dai docenti di ruolo, indicatore Poggi VQR per valutare la qualità dei docenti. Tutti concordi nella lamentazione sulla mancanza tra questi indicatori, e più in generale tra i dati ad oggi disponibili, di quelli relativi alle opinioni degli studenti. Il sistema unico nazionale con domande uguali per tutti gli Atenei (tra le quali, lo ricordiamo, erano scomparse quelle relative alla valutazione delle strutture) era stato imposto da AVA proprio con questa funzione, arrivare a dati confrontabili, condivisibili, anche in chiave FFO premiale. A detta del prof. Benedetto si tratterebbe solamente di un problema tecnico, con l’accenno a una gara europea da indire per metterli online. Un problema tecnico di lunga durata, comunque. E qualcuno, come il prof. Castagnaro, ricorda che si tratta anche di un obbligo di legge, previsto nello stesso “Regolamento concernente la struttura ed il funzionamento dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca” (Decreto del Presidente della Repubblica 1 febbraio 2010, n. 76). (Fonte: Redazione Roars 19-04-16)