Home 2016 18 maggio LAUREE-DIPLOMI-FORMAZIONE POST LAUREA-OCCUPAZIONE LE NUOVE «SCUOLE UNIVERSITARIE PROFESSIONALI» (SUP)
LE NUOVE «SCUOLE UNIVERSITARIE PROFESSIONALI» (SUP) PDF Stampa E-mail

Il triennio delle future lauree professionalizzanti, che saranno erogate dalle «Scuole universitarie professionali» (SUP), consisterà in un anno di teoria, un anno di laboratorio e un anno on the job. Le SUP saranno create dagli stessi atenei, ma nella loro governance entreranno come partner il mondo produttivo, quello dei servizi e la Pa. «L'obiettivo è formare figure veramente necessarie alle imprese e al mondo delle professioni, questo progetto ha successo solo se garantiamo l’occupabilità», avverte Gaetano Manfredi Magnifico della Federico II di Napoli e presidente della Conferenza dei rettori italiani. Parte, infatti, dalla Crui questo progetto che punta a completare dopo oltre 3 anni la riforma universitaria del 3+2 che ha visto, di fatto, un mezzo flop per le lauree triennali: «Le lauree professionalizzanti erano parte di quel disegno di riforma che ora va completato». Il progetto è ora al centro di un tavolo istituito dal MIUR appena partito. L'idea è quella di cominciare con una serie di sperimentazioni - già dall'anno accademico 2017-2018 - senza bisogno di intervenire con riforme normative radicali. I settori più interessati dall'avvio delle lauree professionalizzanti sono quelli delle materie tecnico-scientifiche - da ingegneria, a biologia fino alle biotech e alle nuove professioni legate alla cosiddetta «manifattura 4.0» - dell'agro-alimentare ma anche dei beni culturali e del turismo. Questo nuovo percorso di formazione terziaria risolverebbe - come spiega la bozza di documento dei rettori - anche un altro problema aperto: quello delle libere professioni per le quali la normativa Ue richiede la laurea triennale (la Crui cita periti e geometri). Per i rettori il modello a cui si devono ispirare queste Scuole universitarie professionali - che non superano ma operano parallelamente agli Istituti tecnici superiori (gli Its) - sono un po' gli Istituti universitari di tecnologia francesi (incardinati negli atenei ma dotati di forte autonomia) e un po' le nostre lauree per le professioni sanitarie. Con l'obiettivo ambizioso di riuscire a replicare nel medio lungo periodo i risultati conquistati in Germania dalle Fachhochschulen (le università delle scienze applicate). (Fonte: M. Bortoloni, www.scuola24.ilsole24ore.com 22-04-16)