Home 2016 23 febbraio UE. ESTERO USA - CINA. IL CONFRONTO SULLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
USA - CINA. IL CONFRONTO SULLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE PDF Stampa E-mail

Dei 2,2 milioni di pubblicazioni scientifiche scritte ogni anno, il 18,2% viene da Pechino e il 18,8% dagli Usa. Secondo un'altra classifica (SciMago) l'Italia, nonostante l'esiguità dei finanziamenti resiste all'ottavo posto dopo Usa, Cina, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Francia e Canada e prima dell'India. I settori di punta per Pechino sono le scienze applicate: fisica, scienza dei materiali e chimica, mentre gli USA mantengono il primato in biologia, medicina e nella ricerca di base in generale. Ma se le pubblicazioni USA sono in crescita ogni anno del 3,2%, quelle della Cina aumentano del 18,9%, in linea con una crescita degli investimenti di circa il 20% annuo per gli ultimi 15 anni. Oggi la Cina spende per la scienza 336 miliardi di dollari, il 2% del proprio Pil e il 20% della torta mondiale. Gli Stati Uniti sono ancora in vantaggio (456 miliardi, il 2,7% del Pil e il 27% della quota globale). Ma ancora una volta, è soprattutto da se stessa che la Cina è costretta a guardarsi. Oltre al primato delle pubblicazioni, Pechino ha infatti raggiunto anche quello delle frodi scientifiche. Dal 2010 gli articoli frutto di plagio sono triplicati e sono proliferate le agenzie che vendono agli scienziati falsi esperimenti pronti da pubblicare. In alcuni casi, ha rivelato a dicembre la rivista Science, la fase della revisione e dell'accettazione è stata aggirata perfino attraverso intrusioni di hacker nei siti delle riviste. (Fonte: E. Dusi, La Repubblica 28-01-16)

Settori di punta per ricerca scientifica: per la Cina fisica, scienza dei materiali e chimica, per gli USA biologia, medicina e ricerca di base in generale (Fonte: Pnas, La Repubblica)