CERVELLI IN FUGA PDF Stampa E-mail

«Bisognerebbe smettere di parlare di cervelli in fuga. È dal Rinascimento che la patria degli scienziati è il mondo. E l'Italia dovrebbe puntare ad attrarre i migliori cervelli del mondo, non solo il mio o quello di altri italiani. Solo così si può attivare una crescita. L'industria non bussa alla porta di un laboratorio perché dentro c'è il parente di un politico. L'industria cerca opportunità commerciali e queste si trovano dove la ricerca è avanzata. Per attrarre cervelli servono progetti seri e internazionali. Gli stessi che producono cure sperimentali efficaci. Se ci fosse una grande struttura nel Sud Italia che si occupa di tumori al cervello, molti meridionali si risparmierebbero inutili viaggi della speranza in America». (Fonte: A. lavarone, intervistato da V. Zincone, CorSera Sette 31-01-16)