Home 2016 23 febbraio RICERCA. RICERCATORI CRISPR-CAS9, LA GRANDE SCOPERTA CONTESA
CRISPR-CAS9, LA GRANDE SCOPERTA CONTESA PDF Stampa E-mail

La più grande scoperta scientifica del secolo (almeno fino alla scoperta delle onde gravitazionali) è una tecnica di ingegneria genetica che si chiama Crispr-Cas9 e che consente di tagliare e incollare il Dna di qualsiasi organismo, dai topi di laboratorio agli embrioni umani, con una precisione e una facilità infinitamente superiore a qualunque tecnica mai usata prima. Ce ne sono molti, che a colpi di paper, brevetti e avvocati si litigano la paternità, la gloria e i miliardi della scoperta. La faida va avanti da anni tra l'Università di Berkeley, in California, e il Broad Institute di Cambridge, Massachusetts, sostenuto dal Mit e da Harvard. Sono i più grandi centri di ricerca d'America, forse del mondo, che stanno riproponendo una gran battaglia scientifica e legale come non si vedeva dai tempi della disfida tra Bell e Meucci per l'invenzione del telefono. Le due scienziate di Berkeley Emmanuelle Charpentier e Jennifer Doudna sono state le prime a pubblicare nel 2012 sulla rivista Science un articolo rivoluzionario su Crispr, ma Feng Zhang del Broad Institute è riuscito a far approvare per primo il brevetto della tecnica ed è stato il primo, pare, a dimostrare che Crispr poteva essere usato anche sul genoma umano. In gioco in questa gran battaglia tra studiosi ci sono la possibilità di entrare nel pantheon della scienza universale e un inimmaginabile ritorno economico. Per ora gli scienziati di Berkeley hanno ricevuto più premi internazionali, e dunque sono in vantaggio in quanto a legacy, quelli di Harvard e del Mit più riconoscimenti in termini di brevetti e di possibilità di lucro. E poi c'è il Nobel. Un premio è assicurato, ma a chi sarà attribuito? (Fonte: E. Cau, Il Foglio 27-01-16)