Home 2016 23 febbraio ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE NUOVE ABILITAZIONI SCIENTIFICHE NAZIONALI. SLITTANO AVANTI DI MESI
NUOVE ABILITAZIONI SCIENTIFICHE NAZIONALI. SLITTANO AVANTI DI MESI PDF Stampa E-mail

Le nuove abilitazioni scientifiche nazionali sono attese da quasi 40 mila tra professori e ricercatori. Ciò nonostante, le recenti pronunce giurisdizionali in merito alla maggioranza richiesta alle commissioni per abilitare i candidati - quattro quinti, secondo il DPR 122/2011, mentre la legge n. 240/2010 non prevede alcuna maggioranza qualificata, per cui dovrebbe ritenersi sufficiente quella assoluta dei componenti – rischiano concretamente di far slittare di mesi tutta la procedura. Infatti, sia nel caso in cui il Miur si decidesse – ma a quanto pare non sembra intenzionato – a modificare il predetto DPR 122, sia qualora attendesse la decisione finale del Consiglio di Stato, che esaminerà nel merito il 12 maggio prossimo il ricorso proposto dallo stesso Miur, slitterebbe tutto a dopo l’estate, anche perché vi sono ulteriori adempimenti in itinere. Dallo stesso Consiglio di Stato, infatti, si attende il parere sul decreto ministeriale contenente criteri e parametri per la valutazione dei candidati. Scrive Roars: che la VQR verrà prorogata al 14 marzo è un segreto di Pulcinella, che circola in tutti gli ambienti romani. D’altronde, non più tardi di giovedì scorso era stato Gaetano Manfredi, il presidente della CRUI, a ribadire che la proroga doveva per forza esserci dato che «non ci sono i tempi tecnici per chiudere il 28 febbraio», ribaltando su ANVUR la responsabilità dei ritardi: «Se si va a leggere il bando, rispetto a quello che era scritto nelle norme, le scadenze non sono state assolutamente rispettate. Gli strumenti tecnici che sono stati messi a disposizione, hanno presentato tante falle – presentano ancora tante falle – quindi da questo punto di vista, ritengo che la proroga sia necessaria se vogliamo completare questo processo in una maniera serena». Ma, insieme alla data, circola anche la voce che la proroga sarà annunciata solo nell’imminenza dalla chiusura. Un espediente per mettere sotto pressione i renitenti alla VQR, senza curarsi del sovraccarico di lavoro per il personale tecnico-amministrativo (Fonte: Redazione Il Foglietto 28-01-16; Roars 18-02-16)