Home 2016 25 gennaio LIBRI L'ABBECEDARIO DI MONTECITORIO. LA CAMERA DEI DEPUTATI IN UN SURREALE DIZIONARIO DALLA A ALLA Z
L'ABBECEDARIO DI MONTECITORIO. LA CAMERA DEI DEPUTATI IN UN SURREALE DIZIONARIO DALLA A ALLA Z PDF Stampa E-mail

Autore: Ilaria Capua. EDIBUS Comunicazione s.r.l. 2016.
Ilaria Capua, medico veterinario di formazione, virologo di fama internazionale, conosciuta per i suoi studi sui virus influenzali, deputato,
racconta le stranezze, le incongruenze e i sorprendenti accadimenti che si verificano nel palazzo di Montecitorio. Usando come asse portante l’alfabeto, descrive con ironia e un po’ di amarezza alcuni aspetti della logistica, dell’organizzazione e delle dinamiche incomprensibili e surreali che si verificano a Palazzo. L’occhio curioso ma severo di una donna di scienza che non smette mai di sorprendersi, evidenzia i parallelismi fra il comportamento animale e ciò che si verifica nell’aula o negli spazi comuni della Camera dei Deputati. È un libro leggero, sorprendente e divertente che dovrebbe farci riflettere perché, in fondo, la Camera, checché se ne dica, è un po’ un’Italia in miniatura.
I deputati neofiti sono persone normali, dice, ma alcuni vengono presto contagiati - come fosse un virus maligno - da una maleducazione plateale, inscenata in aula per farsi riprendere da cameramen e fotografi. Nel libro abbondano le analogie con il comportamento animale, sopratutto di altri primati a proposito delle esibizioni dei maschi alfa, volgarità riservate a una bella signora comprese. Anche se la voce "Scienza" è fra le più deprimenti del libro, la politica ignora la scienza e se ne occupa soltanto quando può essere strumentalizzata per enfatizzare una posizione o per accontentare un bacino elettorale. E di questo non si fa segreto. Da vice-presidente della Commissione Cultura, Istruzione e Ricerca (adesso è in quella delle Politiche Comunitarie), Ilaria è riuscita a "fare qualcosa" con l'approvazione di tutti i partiti o quasi. Di recente sembra diventato ancora più difficile. Per esempio, Renzi aveva annunciato a "Che tempo fa" uno stanziamento di 50 milioni per il 2016 (75 a partire dal 2017) per la chiamata diretta di 500 professori universitari, ordinari e associati, che si sono distinti per elevato merito scientifico. In Commissione, Ilaria faceva approvare una piccola aggiunta: valutava il "merito scientifico" delle eccellenze un comitato composto al 50% da stranieri, come si usa nei Paesi sviluppati. Il governo pareva favorevole, poi ci ripensava e proponeva un 30%, ma meglio che niente. Proposta bocciata in aula dai deputati del PD. (Fonte: Presentazione dell’editore; ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it 13-01-16)