Home 2016 25 gennaio ATENEI. IT UNIBA. RECUPERO DI FONDI TRAMITE L’INDIVIDUAZIONE DI PIÙ O MENO CONSAPEVOLI FENOMENI DI EVASIONE CONTRIBUTIVA DEGLI STUDENTI
UNIBA. RECUPERO DI FONDI TRAMITE L’INDIVIDUAZIONE DI PIÙ O MENO CONSAPEVOLI FENOMENI DI EVASIONE CONTRIBUTIVA DEGLI STUDENTI PDF Stampa E-mail

Nel bilancio dell'Università di Bari per il 2015 ci sono 4 milioni e 400mila euro in più. Fondi recuperati grazie al protocollo d'intesa tra UniBa e Guardia di finanza per il coordinamento dei controlli sulle posizioni reddituali e patrimoniali del nucleo familiare dello studente che usufruisce di agevolazioni contributive. Denaro che confluirà nell'avanzo di amministrazione per il 2016. Sottoscritto il 13 marzo 2014 l'accordo, secondo le prime stime, ha portato a un aumento di poco più dell'11% sui 38 milioni di euro di previsione di bilancio per l'anno appena passato. Le verifiche svolte e tuttora in atto, la capacità di ascolto e di guida dei funzionari della Guardia di Finanza e dell'Università rivolte agli studenti hanno evitato fenomeni più o meno consapevoli di evasione contributiva e costituito un efficace fattore deterrente per chi fino a ieri (e anche domani) provava a fare il furbetto. Una convenzione ha riguardato anche attività di collaborazione tra i due Enti per contrastare fenomeni di evasione fiscale da parte di terzi, con la prospettiva di tutelare gli studenti fuori sede in una Bari che si candida a trasformarsi in città universitaria. Uno dei fenomeni più ricorrenti è stato quello degli studenti dichiaranti residenza autonoma. Per rientrare in tale fattispecie di categoria e godere di riduzioni sulla tassazione, infatti, è necessario possedere un reddito minimo e risiedere in una abitazione slegata dal nucleo familiare e che non deve neppure essere di proprietà di uno dei componenti dello stesso. Capitava invece che uno studente abitasse in casa comunque di proprietà di un familiare. E questo non dava diritto a sconti sulla tassazione. (Fonte: A. Montemurro, Gazzetta del Mezzogiorno 22-01-16)