Home 2015 23 dicembre SISTEMA UNIVERS.- EVOLUZIONE E PROPOSTE DI RICERCA IL CAMBIAMENTO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO NEL RAPPORTO RES 2015 (ISTITUTO DI RICERCA SU ECONOMIA E SOCIETÀ IN SICILIA)
IL CAMBIAMENTO DEL SISTEMA UNIVERSITARIO NEL RAPPORTO RES 2015 (ISTITUTO DI RICERCA SU ECONOMIA E SOCIETÀ IN SICILIA) PDF Stampa E-mail

I dati e le evidenze presentate in questo Rapporto portano a concludere, senza timore di esagerare, che il sistema universitario italiano sta affrontando un cambiamento epocale, che ne ha già condizionato la struttura, e che potrebbe condizionarlo per decenni a venire. Ciò che si vedrà, infatti, è che le dinamiche che si sono determinate sono cumulative: tenderanno a ripetersi e ad amplificarsi nel futuro. Non vi è stata, cioè, una correzione di rotta una tantum, per quanto estremamente ampia e di direzione decisamente discutibile: si è messo in moto un processo – che senza necessità di alcun ulteriore intervento – porterà il sistema a trasformarsi radicalmente.
Un cambiamento di portata così ampia non scaturisce però da un organico disegno di riforma. Da una volontà esplicita; quantomeno annunciata pubblicamente. Da un progetto trasparente; che sia stato valutato con attenzione almeno dalle classi dirigenti del paese (se non da tutti i cittadini); che sia stato oggetto di almeno parziali discussioni parlamentari. Di cui siano stati soppesati i pro e i contro; analizzate le conseguenze a medio e lungo termine.
Scaturisce invece da un coacervo di norme e disposizioni attuative; di regolamenti; di decreti ministeriali tanto complessi nella forma quanto assai importanti nella sostanza. Un processo in larga misura oscuro; talmente complesso da sfuggire – in molti suoi aspetti – alla comprensione non solo dei cittadini o delle “classi dirigenti”, ma anche degli stessi più diretti interessati. Un processo in larghissima parte indipendente dalla politica; ma che, allo stesso tempo, ha avuto una sostanziale continuità anche con esecutivi di colore ben diverso, sostenuti da partiti che nei loro (rari) documenti sull’istruzione superiore avevano espresso posizioni molto diverse: fra di loro – come è normale sia in democrazia – e rispetto a ciò che si veniva decidendo.
Una sorta di pensiero unico implicito. Quale che sia l’opinione che ciascuno può avere sugli esiti che si stanno determinando, si tratta di un processo di decision-making certamente oscuro. (Fonte:
G. Viesti, http://www.resricerche.it/ dicembre 2015)