Home 2015 23 dicembre RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA DIS-COLL. NEGATA L'ESTENSIONE AGLI ASSEGNISTI DI RICERCA
DIS-COLL. NEGATA L'ESTENSIONE AGLI ASSEGNISTI DI RICERCA PDF Stampa E-mail

Il 26 novembre, in occasione della discussione del Ddl Stabilità presso la XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei Deputati, era stato approvato un emendamento a firma dei deputati Gribaudo, Damiano, Albanella, Baruffi, Boccuzzi, Casellato, Cuomo, Di Salvo, Giacobbe, Incerti, Patrizia Maestri, Martelli, Miccoli, Paris, Giorgio Piccolo, Rostellato, Rotta, Simoni, Tinagli e Zappulla, con cui si disponeva la proroga dell'indennità di disoccupazione per collaboratori coordinati e continuativi e a progetto (DIS-COLL) per il 2016. Al contempo, l'emendamento estendeva la DIS-COLL "anche ai titolari di assegni di ricerca di cui all’articolo 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e all’articolo 51 della legge 27 dicembre 1997, n. 449". In base a queste finalità, era disposto lo stanziamento di 289 milioni di euro per l'anno 2016 e di 73 milioni di euro per l'anno 2017.Ma in seguitola Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha bocciato la possibilità di estendere la DIS-COLL agli assegnisti di ricerca senza nemmeno esaminare l’ipotesi di ricomprendere dottorandi e borsisti e limitandosi a prorogare l’istituto per il 2016. Sono state ignorate quasi 9.000 firme e più di 2.750 e-mail inviate alla Commissione Bilancio della Camera, con cui i giovani ricercatori hanno chiesto invano a questa classe politica di rappresentarli. FLC CGIL, ADI, LINK, CRNSU e Rete29Aprile hanno rilanciato la campagna #perchénoino? (Fonte 15-12-15)