Home 2015 23 dicembre DOCENTI RETRIBUZIONI. LETTERA DEI DOCENTI UNIVERSITARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
RETRIBUZIONI. LETTERA DEI DOCENTI UNIVERSITARI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PDF Stampa E-mail

14.000 docenti universitari hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica e oltre 20.000 hanno annunciato proteste, per chiedere che le classi e gli scatti stipendiali siano sbloccati a partire dal 1° gennaio 2015, la stessa data in cui sono stati rimossi blocchi analoghi per tutti gli altri dipendenti pubblici e che il quadriennio 2011-2014 sia riconosciuto ai fini giuridici, con conseguenti effetti economici solo a partire dallo sblocco delle classi e degli scatti dal 1° gennaio 2015, come avvenuto per tutti gli altri dipendenti pubblici. “Nella legge di stabilità – osservano i docenti - in discussione alla Camera non è più reiterato per il 2016 il blocco delle classi e degli scatti stipendiali della Docenza Universitaria, rimasto in vigore per cinque anni, dal 2011 al 2015, ma non vengono riconosciuti gli effetti giuridici del quinquennio 2011-2015. Invece per tutti gli altri dipendenti pubblici il blocco è cessato fin dal 1° gennaio 2015 e sono stati riconosciuti gli effetti giuridici del periodo 2011-2014. La discriminazione è lampante e lesiva anche della dignità: la Docenza non è spesa improduttiva da tagliare! E ciò a prescindere dal danno economico, notevole soprattutto per i più giovani. Per evitare equivoci e strumentalizzazioni i Docenti precisano che non chiedono nessuna restituzione né arretrati per il quadriennio 2011-2014. E non chiedono neanche aumenti di stipendio, ma solo di poter percepire dal 1° gennaio 2015, come tutte le altre categorie del pubblico impiego, le retribuzioni che sarebbero spettate loro in assenza del blocco del quadriennio 2011-2014”. (Fonte: ilVelino/AGV NEWS Roma 03-12-15)