Home 2015 23 dicembre DOCENTI I DOCENTI UNIVERSITARI. UNA DISCRIMINANTE "PUNIZIONE"
I DOCENTI UNIVERSITARI. UNA DISCRIMINANTE "PUNIZIONE" PDF Stampa E-mail

"La 'punizione' dei docenti universitari" così s'intitolava un articolo di Repubblica.it del 6 dicembre.

Nel seguito la ragione del titolo. Non occupano le stazioni e non bloccano le strade, e forse per questo della protesta dei docenti universitari si legge poco. Non solo, non hanno nemmeno interrotto lezioni ed esami, per non danneggiare gli studenti. La loro agitazione - almeno finora - si esprime attraverso mozioni approvate dai Senati accademici (ben 129 di 46 atenei), con una lettera al presidente della Repubblica firmata da oltre 14.000 docenti e con l'ostruzionismo alla VQR, la "valutazione della qualità della ricerca". A scatenare la protesta è una norma della Legge di stabilità, in cui, pur non rinnovando il blocco degli scatti e delle classi di stipendio rimasto in vigore dal 2011 al 2015, non vengono riconosciuti gli effetti giuridici di quanto sarebbe maturato nel quinquennio, come invece è stato fatto per tutti gli altri dipendenti pubblici, per i quali peraltro il blocco era già finito dall'inizio di quest'anno. E' difficile capire perché sia stata decisa questa discriminazione, visto anche che gli stipendi degli universitari non sono certo tra i più alti del pubblico impiego. Sembra quasi che ci si voglia accanire contro l'università, già colpita in questi anni da tagli pesanti e riduzione del numero dei docenti, con risultati non certo incoraggianti. (Fonte: C. Clericetti, Repubblica.it 06-12-15)