Home 2015 26 ottobre VARIE PIÙ DEL 60% DEGLI ADULTI (25-64 ANNI) HA LO STESSO LIVELLO DI ISTRUZIONE DEI GENITORI
PIÙ DEL 60% DEGLI ADULTI (25-64 ANNI) HA LO STESSO LIVELLO DI ISTRUZIONE DEI GENITORI PDF Stampa E-mail

Uno studio dell'Ocse mette la Penisola in cima alla 'classifica' che misura l'influenza del contesto socio-economico sul conseguimento degli studi universitari. Un impatto che è notevole quasi ovunque, visto che la media Ocse in materia è di 4,5 volte, ma nei Paesi scandinavi le differenze sono molto ristrette e in Corea del Sud i ragazzi hanno le stesse probabilità di arrivare alla laurea indipendentemente dal grado di istruzione dei genitori. Tra l'altro non si tratta solo di arrivare all'università, ma anche di completarla. Se non si ha alle spalle almeno un genitore laureato, nella Penisola è molto più facile abbandonare gli studi a metà. Le difficoltà e le disparità vengono da lontano, iniziano dall'infanzia e si accumulano con gli anni, trasmettendosi in vari modi. L'esito finale, cioè la scelta universitaria, non dipende solo dai costi, ma anche dalle aspettative. Mentre il 60% degli studenti di scuola secondaria avvantaggiati punta a prendere una laurea, il dato crolla al 20% tra gli studenti meno favoriti. “In certo senso sembra che ci sia una trasmissione generazionale di un vantaggio educativo, che poi si riflette in un accesso a certi tipi di occupazione e non solo”, sintetizza Francesca Borgonovi, economista dell'Ocse, esperta di istruzione. Nella Penisola, in effetti, domina lo status quo scolastico: più del 60% degli adulti (25-64 anni) ha lo stesso livello di istruzione dei genitori. (Fonte: Il Sole 24 Ore Radiocor 12-10-15)