Home 2015 26 ottobre STUDENTI SULLA C.D. LOTTERIA DEI TEST D’INGRESSO
SULLA C.D. LOTTERIA DEI TEST D’INGRESSO PDF Stampa E-mail

Ritengo che una scrematura che ammetta in università solo e soltanto i migliori fra i diplomati arginerebbe il fenomeno più lamentato dai docenti: la liceizzazione ossia l'abbassamento del livello di programmi ed esami universitari (specie umanistici, insisto) che spesso impedisce l'alta formazione prima del biennio di laurea magistrale, trasformando il triennio di base nella prosecuzione delle superiori con altri mezzi.
La retorica dei volantini contro "la lotteria del test d'ingresso" del coordinamento Link fa confusione fra il numero chiuso come principio e il metodo applicato: che i test così come sono abbiano un alto fattore di casualità, che non sempre rispecchia la preparazione, è lampante, ma non si risolve col todos caballeros. Se proponessi una selezione progressiva basata sul curriculum di studi liceali più un'interrogazione preliminare sulle materie caratterizzanti più la necessità di finire ogni anno gli esami in tempi ragionevoli con medie dignitose onde ottenere l'iscrizione all'anno successivo, i critici dei test diventerebbero favorevoli a un numero chiuso così blindato dagli assalti della sorte? No, perché confondono anche il diritto allo studio col diritto alla laurea. (Fonte: A. Gurrado, Il Foglio 10-09-15)