Home 2015 26 ottobre STUDENTI UNA PROPOSTA PER CORREGGERE LE CONSEGUENZE DELLA NUOVA ISEE
UNA PROPOSTA PER CORREGGERE LE CONSEGUENZE DELLA NUOVA ISEE PDF Stampa E-mail

Con il DPCM 159/2013 è cambiata radicalmente la modalità di calcolo del valore Isee, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente, utilizzato per l'accesso alle agevolazioni economiche nell'università e ai trattamenti speciali per il diritto allo studio. Le nuove modalità di calcolo hanno infatti comportato in tutte le regioni d'Italia un generale aumento dei valori Isee degli studenti universitari, dovuto in larga parte alle rivalutazioni catastali dei propri immobili. Come Clds (Coordinamento Liste per il Diritto allo Studio) per mesi al Cnsu abbiamo chiesto, inascoltati, soluzioni puntuali e costruttive, che non prevedano la modifica della normativa in corso d'opera (una misura che si rivelerebbe dannosa e controproducente). La soluzione più realistica ad oggi è quella di intervenire direttamente sui bandi regionali — dove presente un'azienda regionale per il diritto allo studio.
In seguito all'innalzamento dei valori Isee infatti, le aziende regionali hanno visto una consistente riduzione della platea dei propri beneficiari: da questa contrazione gli enti regionali hanno realizzato un risparmio di risorse (le borse mai assegnate).
Ciò che proponiamo è che gli Enti regionali facciano a questo punto un nuovo bando con le risorse residue, assegnando però questa volta le borse di studio a partire dall'Isee più basso e fino al valore più alto consentito dalle risorse disponibili, a prescindere da qualunque soglia. (Fonte: Clds, Sussidiario.net 13-09-15)