Home 2015 26 ottobre RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA DISEGNO DI LEGGE. MODIFICA ALL'ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N.240, IN MATERIA DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO
DISEGNO DI LEGGE. MODIFICA ALL'ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2010, N.240, IN MATERIA DI RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO PDF Stampa E-mail

Art. 1. (Modifica all'articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, in materia di ricercatori a tempo determinato)

1. All'articolo 24, comma 3, della legge 30 dicembre 2010, n. 240, la lettera b) è sostituita dalla seguente:
b) contratti triennali non rinnovabili, riservati a candidati che hanno ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia ovvero che hanno usufruito o sono titolari di contratti di cui alla lettera a), ovvero, sono stati titolari, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca ai sensi dell'articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni, o di assegni di ricerca ai sensi dell'articolo 22 della presente legge, o di borse post-dottorato ai sensi dell'articolo 4 della legge 30 novembre 1989, n. 398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri».

Art. 2. (Entrata in vigore)
Dalla presentazione del DDLd’iniziativa dei senatori Pagliari, Fedeli, Puglisi ed altri:

Appare irragionevole, nonché discriminatorio, valutare come titoli utili ai fini della partecipazione al concorso per ricercatore i soli assegni conseguiti nel vigore dell’articolo 51 della legge n. 449 del 1997 e non anche quelli conseguiti a normativa attualmente vigente. Pertanto, il presente disegno di legge si propone di introdurre una modifica al fine di consentire un'applicazione delle disposizioni in oggetto orientata al principio del favor partecipationis, consentendo così l'estensione al maggior numero di precari della ricerca universitaria la possibilità di accedere ai contratti di ricercatore senza privilegiare i soli assegnisti di cui alla legge n. 449 del 1997. Allo stesso tempo pare ragionevole estendere l'accesso anche a tutti i soggetti in possesso di abilitazione scientifica: costoro, infatti, dispongono già del titolo che sarebbe loro richiesto alla fine del rapporto in vista della trasformazione in professori associati. (Fonte: http://tinyurl.com/nqcm598)