Home 2015 26 ottobre LAUREE–DIPLOMI-FORMAZIONE POST LAUREA-OCCUPAZIONE LAUREATI. RETRIBUZIONI A UN ANNO E A CINQUE ANNI DAL TITOLO
LAUREATI. RETRIBUZIONI A UN ANNO E A CINQUE ANNI DAL TITOLO PDF Stampa E-mail

Secondo i dati elaborati per Il Giornale da AlmaLaurea, il consorzio che riunisce 72 università italiane, a pagare di più a un anno dalla laurea sono pubblica amministrazione, industria chimica e metalmeccanica: da 1.230 a 1.375 euro netti al mese. Stanno decisamente peggio gli occupati nei servizi ricreativi, culturali e sportivi, e nei servizi sociali: in media non vanno oltre i 600 euro. Ma anche chi riesce a trovare un impiego nel commercio, nella pubblicità, nella comunicazione e nell'istruzione non naviga nell'oro: si parla di buste paga che non superano i 750 euro.
La fotografia diventa più precisa se si guarda agli stipendi dei laureati a cinque anni dal titolo di primo livello, quello triennale. Ecco, allora, i corsi che nel medio-lungo periodo si rivelano più «redditizi»: in testa Ingegneria con 1.500 euro netti al mese; seguono Economia e Statistica (1.420 euro), professioni sanitarie e area giuridica (intorno ai 1.400 euro di stipendio). All'opposto, lo scoglio non solo simbolico dei mille euro al mese lascia ultimi insegnanti e laureati in Lettere o Scienze motorie.
Più o meno lo stesso copione vale se anziché la laurea di primo livello si prende in considerazione quella magistrale (la cosiddetta «3+2», dal numero di anni di corso previsti). A passarsela meglio sono sempre gli ingegneri (guadagnano in media 1.700 euro dopo 5 anni), i laureati delle professioni sanitarie (1.600 euro) ed economia-statistica (1.500 a sempre a cinque anni dalla laurea). Più «poveri» gli psicologi (mille euro in media), così come i laureati in lettere e in scienze motorie: a 5 anni dalla laurea supereranno di poco la soglia dei mille euro. (Fonte: G. Susca, Il Giornale 07-09-2015)