Home 2015 26 ottobre DOTTORATO PERFORMANCE FORMATIVE E PROFESSIONALI DEI DOTTORI DI RICERCA
PERFORMANCE FORMATIVE E PROFESSIONALI DEI DOTTORI DI RICERCA PDF Stampa E-mail

L’Indagine AlmaLaurea del 2015 fotografa le performance formative e professionali di circa 2.400 dottori di ricerca italiani. L’analisi, sebbene evidenzi il buon esito occupazionale dei dottori di ricerca già a un anno dal titolo, mostra che il mercato del lavoro nazionale non riesce a valorizzare appieno il percorso formativo e il potenziale professionale dei dottori. Tali risultati emergono sia con riferimento allo storico e tuttora principale sbocco professionale dei dottori di ricerca, ossia l’insegnamento e la ricerca in ambito accademico che, come ha più volte evidenziato AlmaLaurea, sono caratterizzati da tempi lunghi di stabilizzazione contrattuale e valorizzazione professionale, sia in riferimento alle loro performance occupazionali all’interno del tessuto produttivo nazionale, dove il titolo di dottorato fatica tuttora ad essere apprezzato. Alla base di questa mancata valorizzazione delle risorse umane più qualificate prodotte dal nostro sistema formativo ci sono alcuni tratti che caratterizzano il nostro Paese, rilevati in più occasioni dalle Indagini AlmaLaurea: tra questi, una forte prevalenza di piccole e micro imprese a gestione familiare, specializzate in settori a medio basso contenuto tecnologico, e il forte ritardo nei tassi di scolarizzazione della popolazione adulta, che si riscontra anche tra i manager (nel 2013 appena il 28% degli occupati italiani classificati come manager aveva completato tutt’al più la scuola dell’obbligo, contro il 12% della media europea a 15 paesi, il 19% della Spagna e il 5% della Germania). Tratti ai quali si associa una ridotta propensione delle imprese ad investire sia in capitale umano sia in R&S. (Fonte: www.corriereuniv.it/ 02-10-15) Per leggere il rapporto completo AlmaLaurea 2015 sulla condizione dei dottori di ricerca >http://tinyurl.com/ou7v9w4)