Home 2015 26 ottobre IN EVIDENZA TEST D’INGRESSO A MEDICINA. OLTRE LA METÀ (27.663) DEGLI ASPIRANTI MEDICI È RISULTATA INSUFFICIENTE
TEST D’INGRESSO A MEDICINA. OLTRE LA METÀ (27.663) DEGLI ASPIRANTI MEDICI È RISULTATA INSUFFICIENTE PDF Stampa E-mail

Viene pubblicata la graduatoria finale, con tutti i nomi, del test di ingresso alle (ex)facoltà di Medicina e chirurgia che si è tenuto un mese fa. Circa 11 mila ragazze e ragazzi avranno la possibilità di cimentarsi con una delle facoltà più difficili. E altri 40 mila la certezza di esserne esclusi. Resta una grande curiosità: come è possibile che oltre la metà dei partecipanti, il 52 per cento, sia risultata insufficiente? 27.663 aspiranti medici su 53.164 non sono riusciti a ottenere neppure i 20 punti (su 90 totali) per essere ammessi alla graduatoria. Una spiegazione cinica è la seguente: il test è volutamente troppo difficile, in modo che migliaia e migliaia di studenti si trovino così lontani dal punteggio soglia d'ammissione che non osino neppure fare ricorso. Ma questo non spiega perché il numero di insufficienti aumenta mentre il punteggio dei 1000 più bravi, secondo Skuola.net, cresce dal 55,3 del 2014 al 55,43 del 2015 e il punteggio soglia scende da 34 a 30,40. Sembra, insomma, che gli studenti bravi diventino più bravi mentre la media si abbassa e il numero dei poco preparati sale. Ma poco preparati per cosa? Il professor Alberto Lenzi dice che si stanno deteriorando i programmi della scuola superiore, che c'è troppa tecnologia e troppe poche nozioni, che gli studenti non reggono lo stress dei test a scelta multipla. Oppure è colpa del fatto che gran parte del punteggio (30 punti su 90) deriva dal saper pensare, materia che nessuna scuola insegna. (Fonte: S. Feltri, FQ 07-10-15)