Home 2015 8 luglio RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA BANDO SIR. OLTRE 50 RICERCATORI PROPONGONO DI ALLARGARE IL FINANZIAMENTO DEL BANDO ALMENO A TUTTI I PROGETTI VALUTATI CON IL MASSIMO DEI VOTI NELLE DUE FASI DI PEER-REVIEW
BANDO SIR. OLTRE 50 RICERCATORI PROPONGONO DI ALLARGARE IL FINANZIAMENTO DEL BANDO ALMENO A TUTTI I PROGETTI VALUTATI CON IL MASSIMO DEI VOTI NELLE DUE FASI DI PEER-REVIEW PDF Stampa E-mail

In seguito al bando ministeriale SIR 2014 (un bando promosso dal MIUR con l'obiettivo di finanziare i progetti di ricerca dei giovani studiosi più meritevoli) dopo una selezione durissima, solo 216 su 5250 progetti sono stati ammessi alle audizioni finali, avendo ricevuto un giudizio di eccellenza nelle due fasi della valutazione internazionale. Si tratta del 4,3% del totale, una percentuale inferiore a quella dei più severi bandi europei. Nonostante ciò, dopo lo svolgimento delle audizioni, più di 70 progetti sono stati declassati ed esclusi dal finanziamento. In proposito oltre 50 ricercatori hanno scritto una lettera al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro Giannini dove si mette in evidenza che risulta discutibile il downgrading dei progetti dalla categoria A alla categoria B sulla sola base dell’audizione: una procedura non menzionata nell'Art. 7 comma 9 del bando. Inoltre, notano i ricercatori, un altro elemento rende altamente inefficiente l’applicazione di soglie di selezione troppo basse. Una grande frazione dei PI di progetti rigettati, pur essendo stata riconosciuta da due referaggi MIUR come altamente meritevole, sarà probabilmente costretta ad abbandonare il mondo della ricerca, oppure ad emigrare. Il costo sostenuto dallo Stato Italiano per formare ricercatori così competitivi e meritevoli può essere facilmente stimato nell'ordine del milione di Euro a ricercatore (sommando il costo dei corsi universitari, del dottorato di ricerca, di diversi anni di post doc e delle strutture di ricerca utilizzate nel tempo). In altre parole, lo Stato Italiano potrebbe ritrovarsi nell'assurda condizione di aver speso cifre rilevanti allo scopo di formare studiosi formalmente riconosciuti come “eccellenti”, ma in ultimo indirizzati verso centri di ricerca stranieri. Una via percorribile per alleviare i problemi sinteticamente esposti in questo documento sarebbe quella di allargare il finanziamento del bando SIR 2014 almeno a tutti quei progetti valutati con il massimo dei voti nelle due fasi di peer-review (top 4%). (Fonte: http://www.roars.it/online/lettera-al-ministro-a-proposito-del-bando-sir/ 03-07-15)