Home 2015 18 maggio VARIE LA CERTIFICAZIONE LINGUISTICA LATINA
LA CERTIFICAZIONE LINGUISTICA LATINA PDF Stampa E-mail

In contemporanea in Liguria, in Lombardia e a Ferrara Il 28 aprile 2015 si è svolta la sessione della Certificazione linguistica latina (Cll), dove centinaia di studenti dei licei, su base volontaria e in maniera gratuita, hanno sostenuto un test di lingua un po' come succede per le lingue moderne. Come si sa, l'istruzione classica sta attraversando una profonda crisi non solo in Italia, ma un po' in tutta Europa: per citare solo un recentissimo esempio, professori e studenti della celeberrima università della Sorbona hanno manifestato negli scorsi giorni insieme contro l'ultima riforma scolastica imposta dalla ministra francese dell'Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem: tagliare le ore curricolari di greco e latino nelle scuole superiori, annacquandone l'insegnamento in corsi pluridisciplinari di taglio più storico-culturale. In Francia, 520mila alunni scelgono, a differenza del sistema scolastico del nostro Paese, latino e greco che sono materie opzionali, mentre i nostri ragazzi si iscrivono sempre meno al liceo classico e preferiscono l'opzione dello scientifico con scienze applicate, ovvero senza il latino. Nel paese culla dell'Impero romano e patria del Rinascimento e sede dell'istituzione plurimillenaria della Chiesa cattolica (se si eccettua un settantennio circa della cosiddetta cattività avignonese, in Francia...), oltre a numerosi convegni per gli addetti ai lavori e alle riflessioni di giornalisti, occorre segnalare una promettente iniziativa che si sta spargendo, piano piano, a macchia di leopardo per tutta la Penisola. La Certificazione linguistica latina (Cll) è promossa dalla Consulta Universitaria degli Studi Latini, che è l'associazione dei docenti universitari del settore scientifico disciplinare. Lo scopo è valorizzare le eccellenze nell'ambito dei percorsi di istruzione della scuola secondaria di secondo grado e per favorire nelle scuole superiori, specie nei licei, una maggiore attenzione strumenti della valutazione e della certificazione delle competenze, sia in vista dell'iscrizione degli studenti a facoltà universitarie e sia al fine di stimolare la lettura e lo studio degli autori classici e di promuovere la diffusione delle civiltà classiche nelle loro espressioni linguistiche, letterarie, filosofiche, artistiche e giuridiche. Speriamo che, data l'accoglienza positiva della Cll nelle regioni italiane, che testimonia la vitalità della cultura classica, il protagonismo dei docenti, la sensibilità delle istituzioni, si vada — dopo questa fase di sperimentazione e di rodaggio sul campo — verso un modello unitario e condiviso da poter erogare su tutto il territorio nazionale. Per ora la Cll, offerta in due livelli, ovvero base e avanzato, agli studenti che vogliono accertare il livello del proprio apprendimento della lingua ciceroniana, vale come credito per la prova di maturità se deliberato dal consiglio di classe.
(Fonte: M. Ricucci, ilsussidiario.net 10-05-2015)