Home 2015 18 maggio RICERCA. RICERCATORI. VALUTAZIONE DELLA RICERCA IMPORTANZA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE SULLA COMPETITIVITÀ ECONOMICA DI UNA NAZIONE
IMPORTANZA DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE SULLA COMPETITIVITÀ ECONOMICA DI UNA NAZIONE PDF Stampa E-mail

Un gruppo di colleghi fisici dell’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR ha sviluppato un nuovo metodo, chiamato selective predictability scheme, per eseguire delle previsioni in economia, che s’ispira al metodo degli analoghi. Questo metodo si basa sui dati riguardanti i flussi delle esportazioni di ogni Paese tra il 1995 e il 2010. L’evoluzione economica di ogni nazione è tracciata all’interno di un piano bidimensionale, dove si confronta una variabile monetaria – il PIL – con una variabile non-monetaria – la Fitness – per un arco temporale di circa una ventina d’anni. La Fitness è una variabile che tiene conto della competitività economica di una nazione misurando, al contempo, il livello di diversificazione e di complessità dei prodotti esportati da ogni Paese.
La conclusione di questo studio è che le nazioni che cresceranno di più nel prossimo decennio sono quelle che si sono preoccupate di aumentare la loro Fitness, prima che il PIL, come dimostrato dalle loro traiettorie seguite negli anni passati: ovvero i Paesi che si sono occupati di meglio rafforzare il proprio sistema industriale, della ricerca e dell’innovazione. Per questo motivo, come conseguenza di un consistente aumento di Fitness, tali nazioni hanno avuto accesso a mercati via via sempre più esclusivi, e quindi sempre più remunerativi. Questo ha fatto sì che a un certo punto anche il loro PIL, prima basso se paragonato al valore della Fitness, abbia iniziato a crescere, e continuerà a farlo per altri dieci anni, come mostrano chiaramente le traiettorie di tali nazioni – almeno fino a quando non si raggiungerà una sorta di equilibrio tra valore di PIL e di Fitness. I Paesi che continueranno a crescere per almeno un altro decennio sono dunque quelli che hanno accumulato un bonus in termini di competitività economica che ancora non si è tradotto in un proporzionale aumento di PIL. Da questo modello emerge, ad esempio, che Cina e India continueranno a crescere stabilmente per almeno altri dieci anni, raggiungendo un PIL complessivo di 26 trilioni di dollari nel 2022; un risultato in controtendenza rispetto a previsioni economiche standard. (Fonte: F. Sylos Labini, http://tinyurl.com/pf7w4l6 12-04-2015)