Un nuovo sistema Ue di classificazione che non si limita a stilare una classifica dei “top”, ma esamina ogni ateneo a seconda di determinati indicatori. Si tratta di U-Multirank, uno strumento, consultabile tramite il sito web, lanciato oggi a Bruxelles e finanziato dall’Unione Europea con 2 milioni fino al 2015. Sono 869, molti dei quali mai considerati finora, gli atenei classificati, in oltre 70 paesi, fra i quali 31 italiani. La piattaforma online classifica le prestazioni delle università con voti da A, molto buono, a E, debole, secondo 30 indicatori raggruppati in cinque aree: insegnamento e apprendimento, coinvolgimento degli organi locali, trasferimento delle conoscenze, internazionalizzazione e ricerca. Tra le italiane inserite nelle classifiche ranking, l’Università di Trieste, dal punto di vista del coinvolgimento di partner imprenditoriali e amministrativi, si aggiudica tre A per i progetti di ricerca, la visibilità delle pubblicazioni e la percentuale di studenti laureati che lavorano nella regione. Debole invece nel numero di tirocini forniti a livello locale. La Bocconi di Milano, nel settore della ricerca, ha un ottimo rilievo internazionale (A), al pari di università come Harvard negli USA e Cambridge in Inghilterra, ma è scarsa nel coinvolgimento di partner industriali (D). (Fonte: La Stampa 13-05-2015)
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